Migranti: Milano aderisce a bando Sprar, accoglienza estesa a mille posti

cronaca
AdnKronos
Milano, 14 set. (AdnKronos) - Sviluppare percorsi di inclusione che superino la logica emergenziale e puntino su un’efficace integrazione dei migranti che desiderano rimanere in città. È l’obiettivo del Comune di Milano che, con una delibera approvata dalla Giunta lo scorso venerdì, ha aderito al bando per l’accoglienza all’interno del sistema di protezione per rifugiati e richiedenti asilo (Sprar), lanciato dal ministero dell’Interno per il triennio 2020-2022.Il prossimo 31 dicembre, scadrà l'accordo per la messa a disposizione di 1.100 posti nei centri di accoglienza straordinaria (Cas) presenti sul territorio milanese e gestiti dal Comune attraverso il terzo settore e l’intenzione dell’Amministrazione è quella di favorire la riconversione di alcune di queste strutture attualmente destinate alla prima accoglienza in strutture idonee per quella di secondo livello, limitando il numero dei grandi centri e puntando sull’accoglienza diffusa. L'obiettivo dell’Amministrazione è di "tutelare i milanesi e i rifugiati che scappano da guerra e fame -sottolinea l'assessore alle Politiche sociali Pierfrancesco Majorino- garantendo un’integrazione di qualità che si focalizzi soprattutto su chi decide di restare e ha bisogno dunque di inserirsi nel tessuto sociale della città. Dal nostro punto di vista è il modo migliore per andare oltre una logica emergenziale che ormai è superata dai fatti e proseguire sul cammino già iniziato dell’inclusione".

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