
Palermo, 28 gen. (Adnkronos) - In Sicilia resta alta la voglia di fare impresa. E' quanto emerge dai dati di UnionCamere Sicilia sulla nati-mortalità delle imprese nel 2019. Per l'anno appena finito, il saldo resta positivo con +3.618 imprese nell'isola su un totale complessivo di 467.750. Numeri che fanno registrare un netto aumento rispetto al 2018 quando erano 464.784. Nel 2019 si sono registrate 25.655 iscrizioni e 22.037 cessazioni. In testa alla speciale classifica per imprese registrate emerge Catania (103.333), seguita da Palermo (98.305) e Messina (62.184). E poi Trapani (47.073), Agrigento (40.347), Siracusa (39.015), Ragusa (36.947), Caltanissetta (25.453) e Enna (15.093). "I numeri sono molto confortanti – osserva il presidente di UnionCamere Sicilia Pino Pace – con un tasso di crescita di +0,78% della Sicilia, superiore al dato di riferimento per l’area geografica Sud e Isole +0,71%". "Dai dati - aggiunge Santa Vaccaro, segretario generale UnionCamere Sicilia - emerge che la forma giuridica maggiormente preferita è la società di capitale, con un tasso ricrescita di +4,42%, che in tutte le province siciliane si attestano in terreno positivo, mentre le società di persone fanno registrare dati negativi nelle città siciliane, con l’unica eccezione di Enna".
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