
Parigi, 30 gen. (Adnkronos) - Al via in Francia nella fabbrica Saft di Nersac, in Nuova Aquitania, il primo impianto pilota per lo sviluppo delle batterie al litio per le auto elettriche. L'impianto sarà operativo a metà 2021 e rappresenta per i gruppi francesi Total e Psa, che per l'occasione hanno annunciato la nascita di una joint venture denominata Automotive Cell Company (Acc) con le loro rispettive controllate Saft e Opel, un investimento di 200 milioni di euro. Per questo impianto, che è stato inaugurato tra gli altri dal presidente della Repubblica francese, Emmanuel Macron e dal ministro dell'Economia, Bruno Le Maire, saranno creati 200 posti di lavoro.Si tratta della prima tappa del progetto di sviluppo in Europa dell'attività di produzione di batterie per auto elettriche fortemente voluto dalla Francia e dalla Germania. Il progetto prevede poi la costruzione nel 2022 di una fabbrica di 8 gwh (24 gwh a regime) in Francia e di una seconda fabbrica in Germania nel 2024. L'obiettivo è arrivare ad una produzione di 1 milione di batterie l'anno (circa 10-15% del mercato europeo) entro il 2030. L'investimento complessivo del programma - che è intorno ai 5 miliardi di euro - avrà circa 1,3 miliardi di euro di finanziamenti pubblici."Questa iniziativa contribuirà a fare dell'Europa il primo continente a zero emissioni di carbone entro il 2050. Con questa filiera rilocalizziamo la produzione in Europa per produrre batterie più rispettose dell'ambiente rispetto a quelle prodotte in Cina", sottolinea Le Maire. "Questa filiera nata sotto l'impulso della Germania e della Francia e sostenuta dalla Commissione Ue raggruppa attualmente sette paesi. Dimostra che l'Europa è capace di costruire la sua sovranità tecnologica e quindi una politica per far fronte alla Cina e agli Stati Uniti".
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