
Roma, 30 gen. (Adnkronos) - "In merito al decreto contenente le materie oggetto della seconda prova scritta dell’esame di Stato, emanato oggi dalla Ministra Azzolina, ritengo che sia importante segnalarne i numerosi elementi positivi. Sono pochissime infatti le variazioni e tutte nella direzione di riportare l’esame nell’alveo della riforma voluta dai governi Renzi e Gentiloni, resistendo alla tentazione di alcuni suoi predecessori di lasciare un segno, spesso utile solo a soddisfare la vanità del Ministro pro tempore”. Lo dice in una nota Daniela Sbrollini, capogruppo di Italia Viva in Commissione Istruzione e Beni culturali del Senato.“Si torna -prosegue- ad un colloquio orale pienamente rispettoso della norma, archiviando le fantomatiche buste introdotte dall’ex ministro Bussetti senza alcuna ragione e che tanti problemi avevano creato alle scuole e agli studenti; viene confermata la multidisciplinarietà sia dello scritto che caratterizza l’indirizzo che dell’orale; viene correttamente indicato che il colloquio dovrà verificare anche le competenze di Cittadinanza e Costituzione e si ribadisce che lo studente dovrà relazionare sulle esperienze di alternanza scuola lavoro, come ridenominate nel 2018". "Un bellissimo segnale di normalità e di continuità, nella dovuta considerazione dei ragazzi, delle loro ansie e paure, così come delle preoccupazioni delle loro famiglie, che non meritano continui cambiamenti di impianto ad ogni cambio di ministro. Un segnale anche di attenzione al lavoro di dirigenti e docenti, restituendo alle Commissioni la fiducia che meritano, nel rispetto della loro professionalità e autonomia”, conclude Sbrollini.
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