Palermo, 30 gen. (Adnkronos) - "Le Nazioni Unite hanno valutato che il sito di raccolta e partenza in cui operavamo dal dicembre 2018 potrebbe diventare un obiettivo militare. Non abbiamo altra scelta che sospendere le attività nella struttura". E' l'annuncio di Carlotta Sami, la portavoce Unhcr, sulla sospensione delle attività delle Nazioni Unite a Tripoli.
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