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**Governo: totonomi al femminile, con Draghi chance in più per donne**

politica
AdnKronos
Roma, 8 feb. (Adnkronos) - Un cambio di passo anche sul fronte delle donne. Con un governo che, finalmente, si tinga spontaneamente di rosa, senza quote o forzature legate al mero calcolo di opportunità. Per ora è più un auspicio che altro, ma la speranza è che l'esecutivo Draghi segni una svolta. "Anche perché - si ammette nei Palazzi - quando la politica fa un passo indietro le donne ne fanno due avanti". Nella compagine governativa, sarà un caso, ma i nomi delle donne attribuiti ai partiti sono solo tre: quelli di Teresa Bellanova, Emma Bonino e Giulia Bongiorno. Ma anche Maria Elena Boschi avrebbe qualche possibilità. Al contrario, quando si guarda alla metà di campo 'tecnica', il totonomi si tinge di rosa, i nomi femminili si fanno finalmente largo anche nei dicasteri di peso.In barba alla photo opportunity con cui il Mef immortalò su Twitter la consegna del Recovery plan al premier Giuseppe Conte. Quattro uomini immortalati nello scatto -compresi i ministri Roberto Gualtieri ed Enzo Amendola- tanto che nella chat dei cronisti economici qualche giornalista ironizzò: 'alla faccia dell'enpowerment femminile', uno dei pilastri del piano per avere le risorse dell'Ue. Con Draghi potrebbero aprirsi nuove opportunità, nel governo ma anche nel tessuto sociale dei Paese: i dati Istat di dicembre restituiscono una fotografia drammatica per le donne, dei 101mila posti di lavoro andati in fumo ben 99mila erano occupati da donne. Numeri che non possono passare inosservati, tanto più a un economista del calibro dell'ex numero 1 della Bce. Oggi a porre la questione di genere al premier incaricato, nell'ambito delle consultazioni, è stata la senatrice Julia Unterberger (SVP – PATT, UV). "Ho chiesto che la politica di genere venga messo al centro e che in questo governo ci sia un'adeguata rappresentanza di donne", ha detto poi parlando con i cronisti. Riservando una stoccata al leader della Lega: "Visto che il senatore Salvini nell'arco di 12 ore e' diventato da sovranista un convinto europeista, forse 'sto giro diventa anche femminista...".

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