
Roma, 12 ago. (Adnkronos) - Bisogna investire massicciamente in tecnologia che sarà la vera chiave di questa transizione. Ad affermarlo è l'ad di Eni, Claudio Descalzi che sul proprio profilo LinkedIn ha condiviso un post dello Un Climate Change sul report Ipcc. "Analisi autorevoli e rigorose - sottolinea Descalzi - indicano come imprescindibile un’immediata dismissione delle fonti fossili mentre l’Amministrazione americana invoca l’aumento della produzione petrolifera per soddisfare la domanda della ripresa post Covid e contenere il rischio di inflazione. Non sono due fenomeni contrastanti ma è l’essenza della complessità di questa transizione energetica. La ricetta è il pragmatismo". L’accesso all’energia, rileva Descalzi, "è ancora un tema cruciale per le comunità in via di sviluppo, le fonti tradizionali sono ancora il motore della crescita economica e industriale mondiale, la base degli equilibri di sviluppo e occupazionali di ampie aree del pianeta. Allora bisogna utilizzare fin da subito tutte le tecnologie disponibili per decarbonizzarle, gestendone il progressivo declino, e nel contempo utilizzare, sviluppare e migliorare nel modo più rapido possibile tutte le fonti decarbonizzate, dalle rinnovabili a quelle legate all’economia circolare, rendendole economicamente sostenibili e in grado di sostituire completamente le fossili, e investendo massicciamente in tecnologia, che sarà la vera chiave di questa transizione", conclude l'ad di Eni.
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