Gb: Antitrust contro 'duopolio' Apple-Google su dispositivi mobili

economia
AdnKronos
Roma, 14 dic. - (Adnkronos/Dpa) - Nel settore dei dispositivi mobili Apple e Google hanno creato un duopolio che limita la concorrenza e la scelta dei consumatori. E' la denuncia lanciata dalla Cma, l'Autorità Antitrust del Regno Unito, in un rapporto in cui si esprime 'preoccupazione' per la "presa" sul mercato operata dai sistemi operativi iOS di Apple e Android di Google, il loro dominio sul mercato di telefoni e tablet e quindi la capacità di controllare le app e i servizi a cui gli utenti possono accedere. Secondo la CMA, nel 2020 più della metà di tutti gli smartphone utilizzati nel Regno Unito erano iPhone, mentre il resto utilizzava una versione di Android. Uno scenario "preoccupante" per la Cma dal momento che Apple non consente altri app store sui suoi dispositivi e preinstalla il proprio browser Web mentre Android viene fornito con alcuni servizi Google preinstallati, il che significa che ai consumatori potrebbe essere data una scelta ridotta. Il rapporto intermedio della Cma prelude al documento definitivo e alle conseguenti raccomandazioni, la cui diffusione è prevista per la prossima estate."Temiamo che la 'presa' di Apple e Google stia causando danni a milioni di persone in tutto il Regno Unito", ha affermato l'amministratore delegato della Cma Andrea Coscelli. "La maggior parte delle persone sa che Apple e Google sono i protagonisti nella scelta di un telefono. Ma può essere facile dimenticare che sono anche loro a stabilire tutte le regole, dal determinare quali app sono disponibili nei loro app store, al rendere difficile passare a browser alternativi sui nostri telefoni. Questo controllo può limitare l'innovazione e la scelta, e portare a prezzi più alti, e queste non sono buone notizie per gli utenti" conclude l'ad dell'Antitrust britannica.Il rapporto intermedio della CMA suggerisce anche una serie di possibili azioni nei confronti dei due colossi per affrontare i problemi di concorrenza sollevati. Fra questi, l'obbligo a rendere più facile per gli utenti passare da telefoni iOS a Android quando si sostituisce un dispositivo o rendere più semplice l'installazione di app da fonti diverse dagli app store delle aziende. Inoltre, si suggerisce di consentire alle app di offrire opzioni di pagamento in-app alternative, anziché essere vincolate ai sistemi di pagamento di Apple e Google, e aumentare la scelta sui browser web.

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