Afghanistan: G7, 'proibire università a donne crimine contro umanità'

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AdnKronos
Kabul, 22 dic. (Adnkronos/Dpa/Europa Press) - I ministri degli Esteri del G7 hanno ricordato che vietare alle donne di frequentare le università in Afghanistan "può costituire un crimine contro l'umanità" secondo lo Statuto di Roma, di cui Kabul fa parte. "Le recenti misure dei talebani, insieme alle precedenti misure cumulative che limitano l'esercizio dei diritti umani, nonché le libertà fondamentali delle donne e delle ragazze in Afghanistan, sono estremamente preoccupanti e sembrano essere una politica sistematica", ha dichiarato il ministro degli Esteri tedesco, Annalena Baerbock, in qualità di presidente di turno del G7.Le politiche dei talebani, ha aggiunto, "progettate per cancellare le donne dalla vita pubblica", avranno "conseguenze" per l'Afghanistan. Esortiamo i talebani a eliminare il divieto di istruzione universitaria per le donne e a revocare senza indugio l'attuale decisione di vietare alle ragazze la scuola secondaria".

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