
Roma, 2 gen. (Adnkronos) - "Desta molta preoccupazione la proroga solo fino al 14 febbraio del commissario Legnini che si è rivelato una figura indispensabile nella gestione della ricostruzione. Mi auguro che la Presidente Meloni non faccia dannosi cambi in corsa e ascolti i sindaci della cabina di coordinamento Anci, le forze sociali ed economiche, i comitati e le associazioni delle zone colpite dal sisma che chiedono a gran voce che il lavoro del Commissario non venga interrotto". Così Irene Manzi, deputata marchigiana del Pd."Fare spoil system anche su una materia così delicata sarebbe un grave danno per i nostri territori, a maggior ragione oggi, che la ricostruzione è partita e che abbiamo gli strumenti per procedere spediti. Grazie alle recente approvazione del Testo unico sulle ordinanze della ricostruzione e l'avvio del nuovo Sistema informativo potranno essere fatti ulteriori passi in avanti, ma sono processi che vanno accompagnati. Chi meglio di Legnini?"."Mi auguro che tutta la politica, a partire dalla maggioranza di governo, mostri onestà intellettuale e riconosca il valore straordinario del lavoro svolto da Legnini, confermando l'incarico. Altrimenti, saranno le zone colpite dal sisma a pagare il prezzo di scelte politiche incomprensibili e sbagliate. Legnini è un vero civil servant: cambiare solo per piantare una bandierina sarebbe un atto di scarsissima attenzione alle popolazioni colpite dal terremoto del 2016".
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