Autonomia: Calderoli, 'stufo critiche superficiali, nessuno vuole spaccare il Paese'

politica
AdnKronos
Roma, 4 gen. (Adnkronos) - Al Corriere dice "nessuno può azzardarsi di accusarmi di tradire la Costituzione sulla quale ho giurato, spaccare il Paese lo sarebbe. E allora o qualcuno mi trova un articolo, un comma, una riga nel mio testo di riforma dove emerge che il Sud viene danneggiato, o deve tacere". Sulla Stampa aggiunge: "Sono stufo delle critiche superficiali, non c'è nessuno che vuole qui spaccare il Paese". Roberto Calderoli, ministro per gli Affari regionali e le Autonomie, nega in due interviste su 'Corriere della Sera' e 'Stampa' che la riforma per l'autonomia regionale possa creare squilibri. "Io veramente - dice il ministro al quotidiano di Via Solferino - tra un po' passo alle denunce". "Tradendo le mie origini bergamasche e lombarde, dopo aver sentito i presidenti Zaia e Fontana mi sono messo a ragionare con la testa dall'altra parte. Del Sud", aggiunge, spiegando di essere "convinto di una cosa: l'Italia è un treno dove ogni vagone deve trasportare con la stessa capacità i passeggeri, e se alcuni vagoni diventano un peso, deraglia. Se si rafforza solo il Nord e non si aiuta il Sud a crescere, è finita". Sul quotidiano torinese assicura poi che non è vittima del fuoco amico, perché "sento la fiducia del centrodestra e vedo Fratelli d'Italia al mio fianco".

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