Londra, 4 gen. (Adnkronos) - "Data l'entità del danno, esiste una possibilità realistica che munizioni fossero immagazzinate vicino agli alloggi delle truppe, che sono esplose durante l'attacco creando esplosioni secondarie". Lo scrive l'intelligence britannica riferendosi all'attacco ucraino del 31 dicembre che ha causato la morte di 89 soldati russi, quando è stato colpito un edificio scolastico nella città di Makiyivka, controllata dai russi, vicino alla città di Donetsk, che la Russia aveva quasi certamente rilevato per uso militare. "L'esercito russo ha un record di depositi di munizioni non sicuri da ben prima della guerra in corso - scrive su Twitter il ministero della Difesa di Londra - ma questo incidente evidenzia come le pratiche non professionali contribuiscano all'alto tasso di vittime della Russia".
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