
Roma, 16 mag. - (Adnkronos) - Settantamila mattoncini Lego, la maglia azzurra con il numero 10, l’emozione dei bambini e Francesco Totti. Al ‘The wow side shopping centre’ di Fiumicino è stata svelata ufficialmente la statua in Lego dedicata all’ex capitano e simbolo della Roma. L’evento ha radunato giornalisti e curiosi che hanno potuto assistere alla presentazione ufficiale della statua di Rafael Szymanski (l’autore dell’opera) con presentazione di Pierluigi Pardo. All’arrivo di Totti i tanti, tantissimi ragazzi della scuola calcio Fiumicino sono impazziti ed hanno ricevuto autografi su palloni e magliette. Qualcuno ha anche fatto qualche palleggio sotto gli occhi attenti del numero 10 (“Non li so fare” il commento ironico).È stata l’occasione per fare qualche domanda alla bandiera della Roma, che ha commentato così: “Ogni tanto riguardo qualche mia immagine, il tempo passa per tutti. È stata un percorso lungo, fatto di alti e bassi, ma dalle sconfitte sono venute le vittorie. Mourinho spero resti. È uno dei migliori allenatori del mondo e per vincere servono i numeri uno. Stasera tutti davanti al televisore (per Inter-Milan di Champions, ndr)- continua Totti - però questi ultimi match dell’anno sono interessanti perché era tanto che non vedevamo le italiane arrivare insieme alle fasi finali, obiettivo che farebbe la fortuna di tutte quest’anno. Speriamo che Roma e Juventus possano incontrarsi in finale di Europa League. Mou? Grande allenatore, averlo a casa è importante e speriamo di vederlo restare il più a lungo possibile, l’ho chiamato già (sorride, ndr). Con il Bayer sarà dura, siamo pronti a soffrire come sempre, siamo nati per questo. Adesso aspettiamo il secondo tempo- conclude Totti- e speriamo di arrivare dove tutti noi vorremmo”.
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