Roma, 22 set. (Adnkronos) - "Oltre 130mila sono i migranti che quest’anno sono entrati in Italia, la maggior parte provengono da Guinea e Costa d’Avorio. Sono quindi migranti economici, non scappano dalla guerra. Questi flussi vanno gestiti e si può fare con vari strumenti. Servono gli accordi bilaterali con gli stati costieri nord africani. Serve interventismo dell’Unione europea e Onu soprattutto da dove partono i migranti, e serve la terza fase dell’ex Operazione Sophia (mai raggiunta), quella volta a neutralizzare le imbarcazioni e le strutture logistiche usate dai contrabbandieri e trafficanti sia in mare che a terra e quindi contribuire agli sforzi internazionali per scoraggiare gli stessi contrabbandieri nell'impegnarsi in ulteriori attività criminali". Così il sottosegretario di Stato alla Difesa in quota Forza Italia, Matteo Perego di Cremnago, intervenendo al programma "Diritto e Rovescio" su Rete4.
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