
Roma, 22 set. (Adnkronos) - "La recente proposta di decreto legislativo sul settore energetico, che sarà discusso nel prossimo Consiglio dei ministri, premia le lobby energetiche che grazie a questo governo si sono viste sanare 8,5 miliardi di euro di extraprofitti della legge Draghi e che non sono incassati dallo Stato. Allora ci pensano i soldi pubblici dello Stato che con iva e bonus cercano di mettere una pezza al caro energia dovuto alla speculazione. Ad agosto 2022 il gas prezzo medio era di 220 €/MWh ad agosto 2022 era di 35 ma le famiglie si vedono sempre aumentare le bollette. Su questa vergogna Meloni sta zitta e consente un’accumulazione di ricchezza alle società Oil&Gas fatta ai danni delle famiglie e dei bilanci dello stato". Così in una nota il co-portavoce di Europa Verde e deputato di AVS. Angelo Bonelli."Nel frattempo - prosegue -, il ministro Pichetto Fratin annuncia un piano di sei mesi per l’energia nucleare, ma sarebbe più utile che sbloccasse gli impianti di energia rinnovabile considerato che ci vogliono 6 anni per avere un’autorizzazione. Il governo dovrebbe preoccuparsi di far costare meno l’energia e non arricchire chi specula sul gas o dare soldi pubblici per finanziare il nucleare, mentre bloccano il decreto attuativo delle comunità energetiche che consentirebbe autoproduzione di rinnovabile per le famiglie e quindi la loro autonomia energetica. Per affrontare la sfida del cambiamento climatico e abbassare le bollette energetiche, è essenziale puntare sulle energie rinnovabili. A questo proposito, vorrei sottolineare la nostra proposta all'interno della legge sul clima, che mira a sbloccare il potenziale delle comunità energetiche". "Questa iniziativa permetterebbe ai cittadini di partecipare attivamente alla produzione e alla gestione dell'energia rinnovabile, promuovendo al contempo l'efficienza energetica e la riduzione dei costi per le famiglie", conclude Bonelli.
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