Rassegna Incontri sul Golfo, sabato a Olbia "Il planetario di Archimede"

OLBIA. L'Associazione culturale Insula Felix ha il piacere di comunicare che sabato 10 settembre con la conferenza "Il planetario di Archimede" si concluderà la 5ª edizione della rassegna "Incontri sul Golfo", patrocinata dall'Assessorato alla Cultura del Comune di Olbia. Nel cortile interno del Comune - ex palazzo scolastico, alle ore 21,30, l'appuntamento prevede la gradita partecipazione degli archeologi Rubens D'Oriano e Giuseppe Pisanu.
La serata inizierà con un evento insolito e particolare: la proiezione del filmato di una recita scolastica realizzata come progetto didattico nel 2019 coordinato dalla maestra Sabrina Delillo, dagli studenti della 5ª primaria e della 1ª media del plesso di Berchiddeddu dell'Istituto Comprensivo di Loiri, allora
diretto dalla professoressa Paola Rossini.
I ragazzi, che saranno presenti all'evento, avevano messo in scena una ricostruzione ipotetica e un po' spiritosa degli avvenimenti che avrebbero potuto causare la rottura del prezioso frammento di un ingranaggio poi ritrovato durante gli scavi di piazza Mercato a Olbia nel luglio del 2006.

Questo il reale esito degli studi della Soprintendenza per i Beni Archeologici, che ha datato lo scavo e il reperto tra la fine del III e l'inizio del II secolo a.C.:
I denti dell'ingranaggio inizialmente parevano simili a quelli del Planetario di Antikythera. Il successivo restauro ha rivelato invece una sorpresa straordinaria: i denti non sono risultati triangolari come quelli del Calcolatore rinvenuto in Grecia ma curvi tanto che risultano incredibilmente simili a quelli degli
ingranaggi moderni. Anche la composizione della lega, più appropriata per le migliori proprietà meccaniche e tecnologiche, è stata una sorpresa inattesa.
L'ingranaggio risulta quindi più evoluto scientificamente, nonostante sia stato realizzato prima di tutti gli altri meccanismi finora pervenuti. Questo induce a ritenere che sia stato ideato e realizzato da una mente geniale. Considerata la perfetta concordanza tra le evidenze scientifiche e le risultanze storiche, letterarie ed archeologiche, non sembra azzardato concludere che il frammento di Olbia
facesse parte integrante del Planetario di Archimede.
La scoperta ebbe all'epoca un grande richiamo mediatico, fu allestita una mostra all'ArtPort, l'area espositiva dell'Aeroporto Costa Smeralda e ne parlò la stampa internazionale. Tuttavia, certe grandi scoperte tendono spesso a essere dimenticate. Insula Felix con questo evento intende rinnovare l'interesse per lo straordinario oggetto e chiederà agli archeologi Rubens D'Oriano e Giuseppe Pisanu di ricostruire ancora una volta la vicenda per mantenerne viva la memoria e invitare cittadini e turisti a visitare il Museo Archeologico dove il reperto è esposto.
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