Inflazione: Coldiretti, spinta da +11,2% frutta per clima pazzo

economia
AdnKronos
Roma, 15 giu. (AdnKronos) - Gli effetti del clima impazzito spingono l'inflazione con l’aumento congiunturale dell’11,2 dei prezzi della frutta duramente colpita dal clima pazzo con gelate e grandine che hanno fatto sparire quest’anno dagli alberi un frutto su quattro, dalle albicocche alle ciliegie, dalle pesche alle nettarine fino alle susine. E’ quanto emerge da una analisi della Coldiretti sulla base dei dati Istat sull’andamento dei prezzi a maggio in cui è caduta il 63% di pioggia in più rispetto alla media storica secondo i dati Isac Cnr.Il risultato sono -sottolinea la Coldiretti- oltre mezzo miliardo di danni provocati alle aziende agricolture nelle campagne con gelo, nubifragi, trombe d’aria, bombe d’acqua e grandinate che si sono succeduti colpendo a macchia di leopardo la Penisola dall’inizio dell’anno. La grandine in questa fase -precisa la Coldiretti- è l’evento più temuto dagli agricoltori perché causa danni irreversibili e provoca la perdita dell’intero raccolto dopo un anno di lavoro.Il crollo della produzione ha effetti sugli acquisti con il rischio di speculazioni nel passaggio dei prodotti dal campo alla tavola, a danno dei produttori e dei consumatori. In queste condizioni per ottimizzare la spesa e non cadere negli inganni il consiglio della Coldiretti è quello di verificare l’origine nazionale, comprare preferibilmente direttamente dagli agricoltori nei mercati di Campagna Amica e non cercare per forza il frutto perfetto perché piccoli problemi estetici non alternano le qualità organolettiche e nutrizionali.

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