Commercio: Ascom Padova, combattere contraffazione, come a Forte dei Marmi

economia
AdnKronos
Padova, 18 giu. (AdnKronos) - La palma del comune più “creativo” spetta di diritto a Forte dei Marmi dove, per contrastare il fenomeno del mercato abusivo sulla spiaggia, ha creato i i vigili urbani stagionali pagati dai negozianti, dai balneari, dagli agenti immobiliari, dalla gente qualunque, compresi i pensionati.Obiettivo: scoraggiare quella specie di souk che, in qualsiasi spiaggia del Belpaese, è andato ampliandosi di anno in anno, un via vai continuo di merci in transito fra ombrelloni e lettini. Così il nuovo sindaco del Forte, grazie ad una norma varata lo scorso anno dal governo Gentiloni, ha avviato una raccolta fondi per finanziare quella che è stata definita l'operazione sicurezza e con i 160mila euro arrivati da una specie di crowdfunding sono stati assunti venti vigili urbani per la stagione che va da giugno a settembre.“Più che l’idea in se stessa – commenta il presidente di Federmoda Ascom Confcommercio Padova, Riccardo Capitanio – mi sembra degna di rilievo la risposta della cittadinanza: non solo i commercianti che, per ovvi motivi legati all’attività, hanno tutto l’interesse a che il commercio abusivo non proliferi ulteriormente, ma anche cittadini comuni che, forse, cominciano a comprendere che comprare un capo in spiaggia, quasi sempre contraffatto, comporta rischi per la salute oltre che alimentare un sottobosco criminale fatto di sfruttamento e che, al tempo stesso, distrugge posti di lavoro ”.

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