
Roma, 20 giu. (AdnKronos) - "L’impegno della Banca d’Italia nei compiti istituzionali è stato e resterà massimo, ma a quello si deve unire un forte impegno di apertura all’esterno". Così il vice direttore generale della Banca d'Italia, Valeria Sannucci, in occasione della presentazione della pubblicazione 'L'Economia della Puglia' a Bari. La fiducia, ha ricordato, "è centrale in tutte le sfide che attendono l’Istituto: l’anno che si è concluso ha messo la Banca d’Italia energicamente di fronte alla necessità di costruire e difendere nel tempo questa fiducia. L’Istituto si impegnerà con tutte le energie di cui è capace".Sannucci altresì precisa che spiegare cosa si fa è importante ma in Banca d’Italia "si è convinti che sia altrettanto importante trasmettere in maniera più immediata alcuni valori e alcune consapevolezze. Tra i valori, quelli che più distinguono il patrimonio di una banca centrale sono quelli dell’obiettività, del rigore dell’analisi, della cura manicale dei dati, del pragmatismo come vaccino dagli errori ideologici. Tra le consapevolezze si annoverano quelle che attengono alla inevitabilità dell’interdipendenza tra paesi e tra aree del globo". "Su questo fronte una banca centrale, non legittimata ad assumere posizioni politiche, ovviamente, può tuttavia ricordare quanto le scelte di appartenenza europea, squisitamente politiche, vadano presidiate nel continuo, con competenza tecnica e autorevolezza morale: 'non ci può essere sviluppo nell’isolamento … il destino dell’Italia è quello dell’Europa'", sottolinea Sannucci.
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