
Roma, 9 nov. (Adnkronos) - “9 novembre 1989: cadeva il muro di Berlino e cambiava la storia. Ricordo bene quella notte: come tantissimi altri, ho assistito attraverso le immagini in televisione alla gioia di un popolo che si ricongiungeva. Migliaia di persone rompevano con le mani e con i picconi quei mattoni che per ventotto anni avevano diviso due mondi e una città. Erano soprattutto giovani, si abbracciavano e urlavano 'libertà'. Un momento di grande ottimismo e speranza per tutti coloro che avevano sofferto e lottato, anche pagando con la vita. Ma non è bastato quell’evento perché si smettesse di innalzare muri". Lo scrive su Facebook l'ex presidente del Senato Pietro Grasso."A distanza di trent’anni -aggiunge- sono troppe le barriere che nel mondo dividono Stati e perfino quartieri, troppe le cortine immateriali tra gli esseri umani. Dobbiamo impegnarci ancora tanto perché non siano gli steccati la soluzione ai complessi problemi delle nostre società: solo così, ancora una volta, cambieremo il corso della storia“.
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