
Roma, 14 feb. (Adnkronos) - "La balneazione attrezzata italiana è un settore fondamentale per l’economia e la storia del nostro Paese, attorno al quale ruota il lavoro di circa 30.000 imprese. Si tratta di realtà già duramente colpite dalla pandemia e sulla quali ricadono anche le incertezze determinatesi dalla mancanza di un’uniforme e omogenea applicazione, su tutto il territorio nazionale, della normativa in materia concessioni demaniali marittime, insorte soprattutto a seguito dell’entrata in vigore della direttiva 2006/123/CE, nota come ‘direttiva Bolkestein’”. Lo ha affermato il deputato di Forza Italia Alessandro Battilocchio, intervenendo nell’Aula di Montecitorio nel corso del dibattito sulle mozioni relative all'applicazione della direttiva Bolkestein. “Forza Italia - ha aggiunto - è sempre stata al fianco degli operatori del settore e dei suoi 300.000 lavoratori e con orgoglio abbiamo sempre difeso -e continueremo a farlo- le specificità del turismo balneare Italiano. Quando chiediamo di difendere ‘l’italianità’ del settore e impedire la svendita al migliore offerente del patrimonio demaniale marittimo del nostro Paese, non stiamo facendo una battaglia protezionistica e di retroguardia. Stiamo, invece, lavorando per realizzare un futuro migliore per le nostre Pmi, per mettere i nostri balneari in condizioni di parità con i competitor internazionali, ai quali le nostre spiagge fanno gola, e per farlo bisogna sbloccare gli investimenti in un settore che da ben 17 anni è sotto il tiro della magistratura amministrativa". "Bene ha fatto, quindi, il ministro per gli Affari regionali e le autonomie, Mariastella Gelmini, a convocare un tavolo con le Regioni, l'Anci e l'Upi, e al quale prenderanno parte anche i ministri dello Sviluppo economico e del Turismo, con l'obiettivo di trovare una soluzione per i balneari”.
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