** Giustizia: avv. Steccanella, 'decisione Consulta su responsabilità civile ineccepibile' **

cronaca
AdnKronos
Milano 16 feb. (Adnkronos) - La decisione della Consulta di dichiarare inammissibile il referendum sulla responsabilità diretta dei magistrati è "ineccepibile da un punto di vista costituzionale". Lo dichiara all'Adnkronos l'avvocato Davide Steccanella, difensore tra gli altri di Cesare Battisti."Amato, che è un grande giurista, giuridicamente ha ragione: i referendum come si sa possono essere solo abrogativi, ma non possono essere additivi. Questa proposta invece è vero che introduceva qualcosa in più e non si può", spiega l'avvocato, non convinto neanche nel merito dalla proposta di introdurre la responsabilità civile dei magistrati: "È un argomento molto delicato: il rischio è che di fronte a un imputato molto ricco, il magistrato che sa che in caso di decisione sfavorevole, che poi dovesse essere obiettata, andrebbe incontro a una richiesta di risarcimento, potrebbe essere effettivamente un po’ condizionato. Non è così sbagliato sulla carta il fatto che il giudice non risponda di tasca sua, perché altrimenti rischierebbe di diventare come quei medici che non operano mai per non rischiare di finire sotto processo. Quindi sulla carta è molto pericoloso"."Di contro - aggiunge Steccanella - in tuti i mestieri chi sbaglia paga, quindi non vedo perché dovrebbe esserci una categoria che può impunemente sbagliare e non tirare fuori una lira. Quindi è un argomento molto molto delicato, perché ha veramente pro e contro". "Di tutti le varie riforme, da avvocato era quella a cui ero meno affezionato. A me piacerebbe che i giudici non sbagliassero. Preferirei lavorare per ridurre il più possibile gli errori giudiziari che sono pur sempre possibili in un procedimento umano. Lavorerei più su quello che sul risarcimento degli errori", conclude l'avvocato.

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