
Roma, 6 mar. (Adnkronos) - "Premesso, e lo dico davvero con grande stupore, che trovo esagerata la decisione della Procura di Bergamo di contestare l’omicidio colposo plurimo, come per la Costa Concordia. Per quanto possa essere o meno responsabile, un politico deve fare scelte. Non ci troviamo davanti a decisioni prese per capriccio e che si potevano evitare, come l’inchino di una nave. Banalmente con il Covid nessuno, nel mondo, sapeva cosa aveva di fronte. Ha senso far luce su ciò che è accaduto, per fare in modo che in futuro non ci si trovi più impreparati. Ma non possiamo non considerare che il Covid ha colpito a tradimento. All’improvviso ci siamo trovati ad affrontare un virus letale e sconosciuto, cercando di trovare le contromisure per affrontarlo e per salvare vite". Lo dice Licia Ronzulli, capogruppo di Forza Italia al Senato, intervistata da 'Il Giornale'."Con il senno di poi -aggiunge- è davvero difficile parlare, giudicare o, peggio ancora, emettere sentenze. Oggi sono tutti bravi a ipotizzare ciò che avrebbe potuto essere. L’unica certezza è stata la straordinaria reazione della Lombardia: la prima ad essere colpita duramente, la prima a reagire e a trovare contromisure, la prima a rappresentare per le altre regioni l’esempio virtuoso di come rialzarsi". Quanto alla commissione d'inchiesta parlamentare, "deve essere chiaro -conclude Ronzulli- che il Parlamento non si sostituisce al lavoro della magistratura. E la magistratura non deve sostituirsi al Parlamento. Piuttosto, prendiamo atto del voltafaccia dei Cinquestelle, fino a ieri giustizialisti, oggi innocentisti perché coinvolto Conte. Noi non siamo così e, da sempre, riteniamo che la presunzione di innocenza sia un caposaldo della nostra Costituzione".
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