
Roma, 5 mar (Adnkronos) - "E’ grave e inaccettabile che il Governo non abbia ancora garantito l’entrata in funzione della Piattaforma per la raccolta digitale delle firme per le proposte di Referendum e di leggi di iniziativa popolare, con oltre quattordici mesi di ritardo rispetto agli obblighi di legge, che stabiliscono che avrebbe dovuto essere pienamente operativa entro la fine di dicembre 2021". Lo dice Riccardo Magi, segretario di +Europa. "Ricordiamo che il decreto attuativo fu emanato dal Governo Draghi già nel settembre del 2021, e conseguentemente la piattaforma è pronta. Oggi abbiamo chiesto un incontro formale al Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio con delega all’Innovazione, Alessio Butti, e depositato un’interpellanza urgente, affinché il Governo spieghi chiaramente quali siano le ragioni del ritardo, e indichi una data certa entro cui sia assicurata l’entrata in funzione", aggiunge Magi."Per questo domani +Europa sarà in Piazza Santi Apostoli a Roma, a partire dalle 16, insieme a Marco Cappato e altri dirigenti di Eumans, per intimare il Governo di adoperarsi affinché sia al più presto rispettata la legge e garantito il diritto dei cittadini di sottoscrivere digitalmente proposte di Referendum e di legge di iniziativa popolare”, conclude il segretario di +Europa.
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