OLBIA. Il grande giorno è arrivato. Finisce sabato primo luglio l'attesa durata quattro anni: alle 19 il fischio del giudice darà il via alla finale della Remata dei mestieri nello specchio di mare via Escrivà. Sei gli equipaggi che scenderanno in acqua su uno scenografico campo a tre corsie con due virate.
Lo speaker Tommy Rossi sarà ancora una volta la voce della Remata dei mestieri con inizio alle 19. Si sfideranno i pluricampioni in carica Operatori marittimi, le forze dell'ordine, l' Aspo, l'Inps, le estetiste e i professori.
La gara sarà su tre corsie con due virate su un percorso di 240 metri circa a bordo degli storici palischermi di legno da otto metri e mezzo e dieci rematori più un timoniere. Due le batterie da tre squadre, le teste di serie saranno nella corsia centrale. Dopo l'emozionante e scenografica sfilata dei palischermi sulle note dell'Inno nazionale e di Dimonios, l'inno della Brigata Sassari, il fischio di partenza del giudice sancirà ufficialmente il via alla prima sfida a tre. Accederanno alla semifinale gli armi vincitori delle due batterie più i due migliori secondi tempi assoluti. Le quattro squadre gareggeranno in coppia, sempre su 240 metri con due virate. Le vincenti più il primo miglior secondo tempo comporranno la batteria della finale.
In palio il titolo di campioni della Remata dei mestieri con la consegna del trofeo challenger: un mezzo scafo in scala di una lancia a remi, applicato su un basamento di legno pregiato in teak nobilitato proveniente dalla coperta della nave scuola Amerigo Vespucci. Targhe al secondo e terzo arrivato. Mestolo di legno per l'ultimo equipaggio in classifica e per il primo anno sarà assegnato il Premio Goliardia all'armo che meglio avrà rappresentato lo spirito sportivo e goliardico della remata.
Dopo la gara premiazioni e festa nella sede della Lega navale in collaborazione con il bar-ristorante Idroscalo che ha riaperto lo scorso fine settimana.
Quasi completati anche i lavori della nuova sede che dovrebbe essere inaugurata a fine luglio.
Lo speaker Tommy Rossi sarà ancora una volta la voce della Remata dei mestieri con inizio alle 19. Si sfideranno i pluricampioni in carica Operatori marittimi, le forze dell'ordine, l' Aspo, l'Inps, le estetiste e i professori.
La gara sarà su tre corsie con due virate su un percorso di 240 metri circa a bordo degli storici palischermi di legno da otto metri e mezzo e dieci rematori più un timoniere. Due le batterie da tre squadre, le teste di serie saranno nella corsia centrale. Dopo l'emozionante e scenografica sfilata dei palischermi sulle note dell'Inno nazionale e di Dimonios, l'inno della Brigata Sassari, il fischio di partenza del giudice sancirà ufficialmente il via alla prima sfida a tre. Accederanno alla semifinale gli armi vincitori delle due batterie più i due migliori secondi tempi assoluti. Le quattro squadre gareggeranno in coppia, sempre su 240 metri con due virate. Le vincenti più il primo miglior secondo tempo comporranno la batteria della finale.
In palio il titolo di campioni della Remata dei mestieri con la consegna del trofeo challenger: un mezzo scafo in scala di una lancia a remi, applicato su un basamento di legno pregiato in teak nobilitato proveniente dalla coperta della nave scuola Amerigo Vespucci. Targhe al secondo e terzo arrivato. Mestolo di legno per l'ultimo equipaggio in classifica e per il primo anno sarà assegnato il Premio Goliardia all'armo che meglio avrà rappresentato lo spirito sportivo e goliardico della remata.
Dopo la gara premiazioni e festa nella sede della Lega navale in collaborazione con il bar-ristorante Idroscalo che ha riaperto lo scorso fine settimana.
Quasi completati anche i lavori della nuova sede che dovrebbe essere inaugurata a fine luglio.
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