La Sardegna vola a Trieste per il festival "Le Vie delle Foto"

OLBIA. La Sardegna si prepara a incantare il pubblico internazionale attraverso l'obiettivo di Enrica Puddu e Marco Navone, due talentuosi fotografi che porteranno l'anima dell'isola alla XIII edizione di "Le Vie delle Foto", il festival internazionale di fotografia diffusa che trasforma Trieste in una grande galleria a cielo aperto. Dal 1 al 30 aprile 2025, la manifestazione ospiterà oltre 70 artisti provenienti da diversi Paesi, offrendo ai visitatori un'esperienza visiva unica, tra paesaggi, tradizioni e storie raccontate attraverso la fotografia d'autore. La Sardegna, con il suo fascino senza tempo, sarà protagonista grazie agli scatti di Puddu e Navone, due artisti capaci di restituire con la loro sensibilità un ritratto autentico e intenso della loro terra. Le immagini di Enrica Puddu sono un invito a perdersi nella bellezza nascosta dell'isola. La fotografa sarda ha costruito il suo linguaggio visivo attorno alla luce e ai colori della sua terra, catturando paesaggi in cui il tempo sembra sospeso. 

Con la serie "I segreti di un'isola", Puddu esplora una Sardegna lontana dalle cartoline turistiche, rivelando angoli solitari e atmosfere intime. Le sue immagini sono finestre aperte su un mondo di silenzi e dettagli preziosi: il riflesso dell'alba su una spiaggia deserta, l'ombra di un nuraghe al tramonto, il movimento delle onde sotto un cielo carico di nuvole. Attraverso la sua lente, la Sardegna si svela con discrezione, offrendo al pubblico un viaggio emozionale nella sua essenza più pura. Se Enrica Puddu immortala l'anima silenziosa dei paesaggi, Marco Navone porta in scena l'energia e la ritualità del Carnevale sardo. Con la sua mostra "Maschere", il fotografo documenta una delle tradizioni più affascinanti e misteriose dell'isola, concentrandosi sull'uscita dei Tamburinos di Gavoi. Le sue immagini non sono semplici reportage, ma veri e propri racconti visivi che trasmettono il senso di appartenenza, il fascino arcaico e l'identità culturale di una festa che affonda le radici in antiche credenze e riti pagani. Il bianco e nero, i contrasti forti, gli sguardi nascosti dietro le maschere: ogni scatto di Navone restituisce il mistero e la potenza simbolica di un Carnevale che è molto più di una celebrazione, ma una testimonianza viva della memoria collettiva dell'isola. Oltre alla presenza di Puddu e Navone, "Le Vie delle Foto" 2025 accoglierà artisti da Italia, Turchia, Croazia, Slovenia e Grecia, trasformando i locali del centro di Trieste in spazi espositivi per un mese intero. L'evento, nato con l'obiettivo di rendere la fotografia accessibile a tutti, offre un programma ricco di mostre, incontri, workshop e tour guidati, creando un dialogo continuo tra artisti e pubblico. "Siamo entusiasti di accogliere nuovamente due talenti come Enrica Puddu e Marco Navone", dichiara Linda Simeone, ideatrice del festival. "Attraverso le loro opere, la Sardegna si racconta in tutta la sua autenticità, regalando ai visitatori uno sguardo profondo su una terra ricca di storia, tradizioni e bellezza. L'appuntamento è a Trieste dal 1 al 30 aprile 2025, per un viaggio fotografico che attraversa luoghi, culture e visioni uniche.
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