Elezioni: Anzaldi, su siparietto Berlusconi-Morandi intervenga Agcom

politica
AdnKronos
Roma, 19 feb. (AdnKronos) - "E’ opportuno che l’Agcom valuti celermente quella che appare come una chiara violazione di par condicio durante la puntata di 'Che tempo che fa' con Silvio Berlusconi. Visionando con attenzione la puntata, si comprende che il siparietto del leader di Forza Italia con un grande cantante amato da tutti gli italiani, come Gianni Morandi, non è stato casuale o inaspettato, ma attentamente preparato e deciso prima dai responsabili del programma, insomma preconfezionato". E' quanto scrive su facebook il deputato del Partito democratico Michele Anzaldi, segretario della commissione di Vigilanza Rai, che pubblica l'estratto video della puntata con l'episodio in questione. "A confessarlo è lo stesso Fazio - spiega Anzaldi - che nel presentare Morandi riferisce le parole che il cantante gli avrebbe detto prima della puntata, in riferimento all’incontro con Berlusconi: ‘Dai, così ci salutiamo’. Insomma, il siparietto era addirittura in scaletta. E se non fosse stato per la prudenza di Morandi, il danno sarebbe potuto essere ancora maggiore. Fazio, infatti, ha insistentemente chiesto al cantante di commentare l’intervista al leader di Forza Italia". "Questo è il modo di garantire le pari condizioni ai candidati? Se la Rai verrà sanzionata per violazione di par condicio, chi pagherà? Dovrà andarci di mezzo il direttore del Tg1, che verosimilmente non sapeva nulla del siparietto, mentre la società esterna di Fazio che produce il programma la passerebbe liscia? Senza contare che a due settimane dal voto, con una platea televisiva così importante quale quella di Rai1 nella prima serata della domenica, compensazioni sono molto difficili se non impossibili. E questa sarebbe l’attenzione della Rai nel rispetto della legge, a pochi giorno dalle elezioni?", conclude.

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