
Roma 20 feb. ,(AdnKronos) - "Tra un appello al voto utile e un invito a turarsi il naso, si scopre che il progetto delle larghe intese, se proprio così vogliamo definirle, è ormai una certezza. Le alleate del Pd, Emma Bonino e Beatrice Lorenzin, sono in disaccordo su tutto: dalla gestione dei migranti ai diritti civili. Ma su un punto vanno a braccetto: l'accordo post elettorale con Forza Italia". Lo dichiara il segretario di Possibile, Pippo Civati, candidato di Liberi e Uguali alla Camera in Lombardia."I vertici del Pd - aggiunge Civati - ripetono la colossale sciocchezza che il voto a LeU è un voto alla Lega. Un ragionamento singolare da parte di chi ha favorito la resurrezione politica dell'asse Forza Italia-Lega, facendo maldestre politiche di destra. Tanto che ora gli elettori, stando ai sondaggi, tendono a preferire la destra originale. Ma in questa campagna elettorale di verità capovolte, si configura un fatto confermato a mezzo stampa dai diretti interessati: il voto alla lista +Europa di Bonino non è solo un voto a Renzi. Ma una benedizione dell'alleanza con Berlusconi, le ben note 'larghe intese'".
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