
Roma, 10 giu. (AdnKronos) - "Faremo la "pace fiscale" entro l’anno: se possibile, con un decreto legge. Nel 2019 poi introdurremo la nuova flat tax sia per le imprese e le partite Iva al 15%, nove punti in meno dell’attuale, che per le famiglie: se non tutte, un primo blocco, con due aliquote al 15 e 20%". Armando Siri, consigliere economico del vicepremier e leader leghista Matteo Salvini, spiega in un'intervista a 'La Repubblica' di non temere il giudizio dell’Europa su quella che definisce "una rivoluzione". Siri si dice convinto di poter recuperare 35 miliardi il primo anno e 25 il secondo con la 'pace fiscale': "Le cifre sono quelle", spiega Siri. "Le nostre stime - rileva- sono le stime della strada, di chi sta in mezzo alla gente e non al chiuso di qualche ufficio. Incontriamo ogni giorno decine e decine di persone che dicono di avere cartelle per migliaia di euro. E di non riuscire a rottamarle perché non hanno i soldi. Ma se dovessero versare il 25% - oppure il 6% o 10%, nei casi di maggiore disagio - il discorso cambierebbe".Secondo il consigliere economico del vicepremier il limite alle somme da condonare "sarà di 200 mila euro a cartella e ad anno di imposta". In quali casi si verserà il 6 o il 10% del dovuto? "Stabiliremo alcuni criteri, anche reddituali. Ma terremo conto pure delle famiglie con figli minori o con un coniuge disoccupato o in cassa integrazione. Se la casa è in affitto oppure si è in ritardo con le rate del mutuo".
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