Mattarella: lezione Saragat, Repubblica con volto umano, frontiere non diaframmi

politica
AdnKronos
Roma, 11 giu. (AdnKronos) - La Repubblica deve avere un volto umano, senza il quale la democrazia "non è che la maschera di una nuova tirannide". Un mese fa, commemorando Luigi Einaudi, il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, aveva insistito sul ruolo non meramente notarile del Capo dello Stato. Oggi, ricordando al Senato un altro dei suoi predecessori, Giuseppe Saragat, nel trentennale della morte, inserisce nel suo intervento numerosissime citazioni del leader socialdemocratico. Ne scaturisce una vera e propria lezione che, in taluni passaggi esplicitamente, in altri implicitamente, si collega a questioni che anche in queste ore caratterizzano il dibattito interno ed internazionale. A partire dai temi dell'immigrazione e alla loro proiezione nazionale ed europea, con un richiamo a quell'Europa nella quale per Saragat le frontiere dovevano essere "segni convenzionali e non diaframmi". Senza tralasciare poi riferimenti ai corretti rapporti tra governo e Quirinale, alle questioni relative alla moneta unica europea, alla corretta dialettica tra maggioranza ed opposizione.Inevitabile non leggere in filigrana un richiamo alle vicende della nave Aquarius, quando Mattarella cita il discorso di Saragat all'insediamento come presidente dell'Assemblea costituente: 'Fate che il volto di questa Repubblica sia un volto umano. Ricordatevi che la democrazia non è soltanto un rapporto tra maggioranza e minoranza, non è soltanto un armonico equilibrio di poteri sotto il presidio di quello sovrano della Nazione, ma è soprattutto un problema di rapporti fra uomo e uomo. Dove questi rapporti sono umani, la democrazia esiste; dove sono inumani, essa non è che la maschera di una nuova tirannide'. "Troviamo in queste parole -chiosa il Capo dello Stato- diretta traccia della lotta contro la concezione di 'anarchia e statolatria' propria del fascismo, alla quale Saragat aveva dedicato tanta parte del suo impegno e della sua vita".

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