
(Adnkronos) - Eni e il Governo dell’Angola hanno altresì firmato l’Accordo di Concessione per un impianto fotovoltaico da 50 MWp nella provincia di Namibe, dove Eni supporta progetti di sviluppo rurale, e collegato alla rete di trasmissione nel sud del Paese. La centrale verrà realizzata da Solenova, joint venture tra Eni e Sonangol dedicata allo sviluppo di progetti di energia rinnovabile. Tale iniziativa è in linea con la strategia dell'Angola nel settore elettrico, volta a promuovere l'energia rinnovabile per ridurre il consumo di gasolio, i costi operativi e le emissioni di CO2 associate. L’implementazione della prima fase del progetto da 25 MWp consentirà una riduzione del consumo di diesel stimata in circa 13,500 metri cubi all’anno, la riduzione dei costi di produzione di elettricità e delle emissioni di gas serra pari a circa 20000 tCO2eq/anno. Oltre a ciò, Eni e il Ministero della Salute dell'Angola hanno siglato un Memorandum of Understanding per rafforzare i servizi specialistici di ospedali selezionati investendo nello sviluppo delle risorse umane e nel miglioramento degli standard di qualità. Il progetto, che è una delle componenti del Local Development Program, prevede la selezione di personale angolano qualificato all'interno di strutture sanitarie di Luanda e della provincia di Cabinda, lo sviluppo di competenze nei campi della cardiochirurgia, nefrologia, nefrologia infantile, neurologia pediatrica, ematologia/oncologia pediatrica, malattie infettive, nutrizione, salute femminile, cura del bambino, epidemiologia, e una stretta collaborazione tra le istituzioni sanitarie angolane e quelle italiane di primaria eccellenza, attraverso job training e telemedicina. I beneficiari diretti del progetto saranno circa 200 tra personale medico, paramedico e tecnico delle diverse istituzioni coinvolte, con una ricaduta positiva sul Paese attraverso il miglioramento della qualità del servizio sanitario. Questo progetto è in linea con gli obiettivi di sviluppo sostenibile delle Nazioni Unite (SDG).
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