
Bruxelles, 15 nov. (AdnKronos) - Eu Turbines, associazione che riunisce i costruttori europei di turbine a gas e a vapore, "saluta con favore" la nuova politica per il credito all'energia della Banca Europea per gli Investimenti, che ha dato "un forte segnale sull'impegno verso la decarbonizzazione". L'associazione, della quale fanno parte tra gli altri Ansaldo Energia, Baker Hughes e Ge Power, "apprezza lo sforzo della Bei per arrivare ad una proposta ambiziosa, che cerca di venire incontro ad alcuni bisogni del sistema nel periodo di transizione". La Bei, spiega il segretario generale di Eu Turbines Ralf Wezel, "riconosce giustamente l'evoluzione in corso degli impianti energetici a gas, che useranno nel futuro gas rinnovabili o a basso tenore di carbonio", come i biogas, prodotti a partire da rifiuti, scarti agricoli o letame, e l'idrogeno. Le turbine a gas, sottolinea l'associazione delle industrie europee di settore, sono già oggi in grado, e lo saranno "sempre di più", in grado di produrre energia e calore da gas rinnovabili. Eu Turbines rimarca poi con soddisfazione come la Bei abbia riconosciuto "l'importanza della cogenerazione prodotta dal gas come elemento essenziale per raggiungere gli obiettivi climatici e di efficienza energetica". La fornitura congiunta di gas ed energia elettrica, per i produttori di turbine, "ha efficienze incredibilmente alte, rispetto alla loro generazione separata. Apprezziamo che il fatto che la Bei che lo riconosca", conclude Eu Turbines.
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