
Roma, 25 ago. (Adnkronos) - "L'incremento del costo dell'energia si sta abbattendo su famiglie e imprese, con effetti devastanti già ora e un autunno che si preannuncia ancora più complicato. È compito e dovere della politica proporre soluzioni che siano subito incisive ma che, allo stesso tempo, siano anche strutturali e funzionino nel tempo. Abbiamo già presentato misure concrete e dettagliate per fronteggiare il carovita e il costo delle bollette. In primis occorre slegare il costo del gas da quello dell'elettricità, tramite un coordinamento a livello europeo ed evitando di ricorrere a soluzioni solitarie o autarchiche". Lo afferma, in una nota, la vicepresidente del Parlamento Europeo Pina Picierno."Abbiamo proposto inoltre un 'contratto di luce sociale' per le Pmi in difficoltà e i redditi più bassi - va avanti l'esponente dem - puntando sull'energia prodotta da fonti rinnovabili e garantendo la gratuità fino ad un massimo di 1.350 KWh/anno per famiglia. Allo stesso tempo bisogna raddoppiare il credito di imposta per gli extra costi energetici delle imprese. Puntiamo su interventi concreti e strutturali, inseriti nella cornice dell'Unione Europea, che rappresenta l'unica strada da percorrere per contrastare i rincari".
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